Selvaggio definizione:
1 Di luogo ricoperto da selve o comunque privo di coltivazioni, disabitato, inospitale: territorio s.; estens. orrido, pauroso: una gola s.
2 Di pianta, non coltivato, che cresce spontaneo; di animale, che vive allo stato libero, non addomesticato SIN selvatico: fiori s.; bestie s.
3 Non raggiunto dalla civilizzazione: uomo s.; popolazione s.; arretrato, primitivo: costumi, riti s.
Questo è quello che trovo prendendo le prime tre definizioni della mia ricerca.
A me viene spontaneo collegare l'aggettivo "selvaggio" alla natura.
Per questo posso notare quanto la natura sia in qualche modo presente nel mio colore ... La tinta melanzana, non è semplicemente una sfumatura del viola, ma prende il nome dall'omonimo ortaggio, la famosa melanzana!
Dunque il mio colore è natura e io oserei dire che è selvaggio.
Inoltre, sempre nell'ambiente esterno, si possono benissimo trovare altri esempi della mia nuance, come fiori, pietre preziose, verdure ... Iris, giacinti, ametista, lavanda, patate viola, susine, viola, uva, il fiore dello zafferano, e chi più ne ha più ne metta!
Per Lévi-Strauss i cosiddetti selvaggi sono più vicini a noi di quanto non si creda. E' il pensiero allo stato selvaggio presente in tutti gli uomini, antichi e contemporanei, vicini e lontani. Il grande antropologo si avvicina ai miti e alle credenze accantonando ogni idea di esotismo e portando alla luce un pensiero dai tratti sorprendentemente moderni, in cui l’analogia e la forza espressiva dei simboli giocano un ruolo essenziale.
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